La RAI – Radiotelevisione Italiana SpA ha indetto un concorso per la selezione di 90 Giornalisti Professionisti, da assegnare alle redazioni giornalistiche delle sedi ubicate nelle regioni e province autonome italiane. Le assunzioni sono a tempo determinato con possibilità di assunzione a tempo indeterminato al termine del primo contratto. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il giorno 28 ottobre 2019.
In particolare i 90 posti di lavoro per giornalisti sono dislocati nelle regioni/province autonome italiane come di seguito indicato:
- Abruzzo: 2 posti;
- Basilicata: 10 posti;
- Bolzano (redazione lingua italiana): 5 posti;
- Calabria: 10 posti;
- Campania: 7 posti;
- Friuli Venezia Giulia (redazione lingua italiana): 3 posti;
- Liguria: 5 posti;
- Marche: 5 posti;
- Molise: 7 posti;
- Piemonte: 2 posti;
- Puglia: 7 posti;
- Sardegna: 5 posti;
- Sicilia: 5 posti;
- Trento: 4 posti;
- Umbria: 4 posti;
- Valle d’Aosta: 9 posti
Possono partecipare al concorso RAI per giornalisti i candidati in possesso dei seguenti requisiti:
– iscrizione all’Albo dei Giornalisti elenco Professionisti;
– cittadinanza italiana o cittadinanza di altro Paese dell’UE o cittadinanza di Paesi non appartenenti all’UE, purché regolarmente soggiornanti in Italia;
– non essere stati licenziati dalla RAI Radiotelevisione Italiana S.p.A. o da un’altra Società del Gruppo per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo;
– non aver presentato la propria candidatura per due o più regioni o province autonome. - Le prove d’esame saranno invece strutturate come di seguito indicato:
– I fase (prova preselettiva): test scritto a risposta multipla per la verifica del livello di conoscenza su tematiche inerenti la cultura generale e l’attualità (con la conoscenza delle nozioni cui il bando fa riferimento), sulla specifica realtà territoriale per la quale si concorre e su nozioni di lingua inglese;
– II fase: redazione di un testo giornalistico con preassemblaggio delle immagini destinato alla TV su un argomento a carattere regionale scelto dalla Commissione; redazione di un testo giornalistico con preassemblaggio audio destinato alla Radio su un argomento a carattere regionale, diverso dal precedente, scelto dalla Commissione; organizzazione di un progetto cross mediale; improvvisazione, in video, su un tema di attualità su un argomento a scelta del candidato tra quelli proposti dalla Commissione, con supporto di flusso di immagini; lettura in video del testo per la TV; lettura del testo destinato alla Radio;
– III fase: test e colloquio di valutazione della conoscenza della lingua inglese (o lingua francese per i candidati della Valle d’Aosta e lingua tedesca per i candidati della Provincia Autonoma di Bolzano); colloquio conoscitivo e di orientamento, con valutazione anche del CV.