Stop al reddito di cittadinanza per una famiglia su dieci, circa 100mila nuclei dei 943mila che attualmente lo ricevono. La causa, stando alle parole dell’Inps, è la mancata integrazione della domanda dopo i sei mesi transitori, come previsto dalla legge. L’istituto per la previdenza sociale nelle scorse settimane ha inviato l’avviso tramite sms a 520mila famiglie beneficiarie del reddito o della pensione di cittadinanza. Solo l’80-81% della platea interessata ha risposto alla richiesta di adeguamento: il restante 19% – circa 100mila famiglie, di cui la metà extracomunitarie (circa 53 mila) – dovrebbe non ricevere più il sussidio a partire da questo mese, con un risparmio previsto per lo Stato di circa 2 miliardi di euro.