In Italia persistono “livelli elevati di evasione fiscale e contributiva”, il cui recupero è “critico per il rafforzamento della capacità competitiva e di crescita del nostro Paese e per l’efficacia e l’equità delle politiche pubbliche”. A sottolinearlo è il presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo, in audizione sulla Nota di aggiornamento al Def. Secondo le stime della relazione, nel triennio 2014-2016 il gap complessivo è di circa 109,7 miliardi.
Secondo l’Istat in Italia “ancora solo il 56,2% delle donne partecipa al mercato del lavoro e il tasso di occupazione non supera il 50%. Si tratta dei valori tra i più bassi, insieme a quelli della Grecia, tra i paesi dell’Ue dove il tasso di attività è pari al 68,3% e quello di occupazione al 63,4%. Il ruolo ricoperto in famiglia, in assenza di un adeguato sistema di sostegno, appare come uno dei fattori discriminanti, insieme alla regione di residenza e al titolo di studio”.